Materia


La bellezza non è apparenza ma forza, la manifestazione della profonda necessità della materia di venire alla luce per riconoscersi nella coscienza dello sguardo che ne trae godimento. “ Se l’occhio non fosse solare, come farebbe a percepire la luce ?” Dice Goëthe.

Fin dalle origini la materia portava in germe la rivelazione della sua bellezza. La realtà è realizzata solo quando la coscienza umana la rivela a se stessa, riconducendola alla sua Fonte. L’arte è prima di tutto un problema di percezione, l’essere in grado di riconoscere e immaginare le forme, per permettere a queste di rivelarsi. La bellezza della materia è in se profondamente misteriosa perché va oltre la forma, evocando una realtà non totalmente accessibile. L’arte con la sua plasticità dà forma estetica, ma la profondità di questa bellezza non può essere colta dai sensi, ma sentita dalla coscienza.
Entra in gioco la nostra visione della realtà.

In un mondo accecato dall’apparenza, dalla superficialità pubblicitaria in cui tutto è mostrato per essere consumato, l’artista non è più solo capace di dare forma alle aspirazioni e alle fobie del proprio tempo, ma è soprattutto colui che sa riconoscere la potenza delle cose, mentre altri le distruggono o rimangono indifferenti alla degradazione della materia, considerata inerte. Colui che contempla la bellezza del mondo, ama le cose, che producono in lui la gioia di vivere, se ne prende cura, le protegge dall’incuria o dal degrado altrui, assumendosi il compito di rendere partecipi anche gli altri di questa bellezza.

Per essere degni di questa etica è indispensabile cominciare dal trasformare se stessi, purificando la nostra visione della realtà, per consentire alla nostra percezione di accogliere la materia che attende di essere rivelata e amata. Permettendo all’essenza e alla molteplicità del reale di ricongiungersi alla coscienza di colui che la contempla. Ognuno di noi è quindi responsabile in prima persona della realtà in cui viviamo e della bellezza del nostro mondo. Artista è colui che la rivela con lo stupore di un bambino, che vince il tempo col suo gioco divino.

Luigi Bardanzellu - Via Eraclito, 34 - 07026 Olbia (OT) mobile: +39.338.438.3604 email: luigi@sculturelegno.com